Menta e suo fratello di tre anni maggiore stanno disegnando al tavolo del salotto. Il bambino è un mago del disegno, possiede un numero incredibile di pennarelli e matite, ha un album tutto per sé e presta malvolentieri le sue cose, nel timore che si rompano o si consumino. Menta, dal canto suo, guarda triste e sconsolata il foglio bianco davanti sé. Il fatto è che non riesce proprio a decidere cosa disegnare. Cerca di copiare suo fratello, ma lui non ci sta. «Io disegno solo quello che mi piace, fallo anche tu», le dice. Menta si affaccia alla finestra, vede la neve cadere a grandi fiocchi. E comincia a disegnarne un con il pennarello bianco che le ha prestato suo fratello. Ma bianco su bianco non funziona, e Menta è di nuovo in crisi. Da quel momento in poi, quel povero foglio bianco subirà di tutto. Finché, talmente malridotto, un’arrabbiatissima Menta non lo accartoccia e lo taglia con le forbici. Ma basta un pizzico di fantasia per trasformare la cartaccia in un fiore. E suo fratello ne ha davvero molta. Menta ora è felice e insiste per vedere il disegno che il bambino finora le ha nascosto. Il suo ritratto! Il ritratto di Menta. Perchè lui «disegna solo quello che gli piace».
Johanna Thydell
Stupido Disegno!
illustrazioni di Emma AdBåge
traduzione di Samanta K. Milton Knowles
32 pagine
euro 16,50
ISBN 978-88-7459-103-9